Tra passato e presente: CiPASSO e la sua architettura ricca di dettagli.

Tra passato e presente: CiPASSO e la sua architettura ricca di dettagli.

 

Abbiamo ritrovato una vecchia mail in cui l’architetto di CiPASSO, Francesco Zarbano, descrive la location che da oltre due anni accoglie, nel cuore di Roma, ospiti da tutto il mondo.

 

Un luogo unico, situato in un antico palazzo storico degli anni ’30, a pochi passi dal Pantheon, dalla maestosa Piazza Navona e da tutte le altre meraviglie che solo il museo a cielo aperto romano può offrire.

 

Zarbano racconta, con l’occhio attento e scrupoloso di un architetto, CiPASSO.

Un punto di vista esperto che ammira con passione il frutto del suo lavoro.

Francesco descrive il nostro Bistrot così:

“Il restauro e gli interni, tra piatti, maioliche e lampade che riportano in vita un glorioso passato.
Autentica e vintage, è questa l’atmosfera che si respira tra i tavoli del ristorante CIPASSO, fatta di dettagli, colori e sapori di una volta.

La ristrutturazione non cancella il passato, ma ce lo mostra sotto una nuova luce.
È un lavoro di valorizzazione e riscoperta, impressa nei muri ed erosa dal tempo, su cui si regge anche, metaforicamente, il locale.”

L’architetto vuole esaltare le imperfezioni e dar vita nuova ad oggetti che non l’hanno più:

 

“I muri con finitura a calce mostrano le imperfezioni delle pareti.
I materiali e gli arredi sono rigorosamente di recupero, dal pavimento in travertino e legno, alla boiserie delle piastrelle in ceramica smaltata lucida, dal muschio inserito nei mattoni per dare quel tocco di verde naturale che scompagina la quieta eleganza dell’ambiente fino a quel verde brillante del fogliame che sembra irradiarsi di un moto di energia che si propaga allo spazio circostante.”

Sottolinea ancora l’importanza del passato, esaltandolo anche in riferimento ad altri oggetti di decoro:

“I pezzi realizzati ad hoc, come le appliqués e le sospensioni, che contribuiscono all’illuminazione scenografica del ristorante, sono un omaggio al passato: gli artigiani locali le hanno fatte a mano ispirandosi alle lampade di una volta.
L’interno di questa suggestiva cornice è dominato da colori tenui e chiari, dai toni del verde che contribuiscono senza dubbio a creare.”

Una descrizione romantica e professionale di ciò che CiPASSO era in quel momento, è adesso e sarà in futuro.