Il pranzo di Natale di CiPASSO!

Il Natale in casa CiPASSO! 

Il nostro team ha vissuto un pranzo di Natale straordinario presso l’Azienda Agricola Marco Carpineti, immergendosi in un’esperienza culinaria unica e avvolta nell’atmosfera calda e accogliente della famiglia.

Questa splendida location situata a Cori, in provincia di Latina, è stata molto apprezzata dalla nostra squadra per la connessione tra il buon cibo, l’abbinamento di un vino per ogni portata e per il calore della giornata in sè.

Un viaggio enogastronomico indimenticabile dall’antipasto al dolce, ogni portata era una celebrazione dei sapori autentici e delle tradizioni culinarie locali.

L’ospitalità di Marco Carpineti e del suo team ha aggiunto un tocco personale al nostro pranzo, facendoci sentire non solo ospiti, ma parte integrante della loro famiglia agricola. L’atmosfera informale ma raffinata ha favorito la condivisione di momenti di gioia e convivialità tra i membri del nostro team.

Inoltre, la location mozzafiato dell’azienda, circondata dalla bellezza della natura, ha contribuito a rendere questa giornata speciale ancora più suggestiva. Dalle colline verdeggianti ai vigneti ben curati, ogni dettaglio ha contribuito a creare un’ambientazione magica per il nostro pranzo natalizio.

È stato un momento di condivisione, apprezzamento e gratitudine, che ha reso il Natale del nostro team un’esperienza indimenticabile e piena di significato.

La giornata è iniziata con alcune attività di team building che hanno aiutato sia a divertire che ad unire il team.

Successivamente Aurica ed Oleg hanno riservato una sorpresa al team: sotto l’albero c’erano diversi regali che ognuno di noi ha ricevuto tramite una pesca. Il risultato? Tanti sorrisi, pensierini gradevoli dai quali ogni componente del team ha avuto modo di trovare uno spunto relativo alla propria crescita!

Dopo il favoloso pranzo, condito da bei pensieri condivisi e da tanta soddisfazione, è arrivata la visita in cantina, un momento per rendere più solide le conoscenze dei nostri Sommelier sui vini dell’azienda e per stuzzicare la curiosità degli altri membri del team CiPASSO, sia di sala, di cucina che dell’ufficio.

Buon Natale 2023 da CiPASSO Bistrot!

 

 

Tra passato e presente: CiPASSO e la sua architettura ricca di dettagli.

Tra passato e presente: CiPASSO e la sua architettura ricca di dettagli.

 

Abbiamo ritrovato una vecchia mail in cui l’architetto di CiPASSO, Francesco Zarbano, descrive la location che da oltre due anni accoglie, nel cuore di Roma, ospiti da tutto il mondo.

 

Un luogo unico, situato in un antico palazzo storico degli anni ’30, a pochi passi dal Pantheon, dalla maestosa Piazza Navona e da tutte le altre meraviglie che solo il museo a cielo aperto romano può offrire.

 

Zarbano racconta, con l’occhio attento e scrupoloso di un architetto, CiPASSO.

Un punto di vista esperto che ammira con passione il frutto del suo lavoro.

Francesco descrive il nostro Bistrot così:

“Il restauro e gli interni, tra piatti, maioliche e lampade che riportano in vita un glorioso passato.
Autentica e vintage, è questa l’atmosfera che si respira tra i tavoli del ristorante CIPASSO, fatta di dettagli, colori e sapori di una volta.

La ristrutturazione non cancella il passato, ma ce lo mostra sotto una nuova luce.
È un lavoro di valorizzazione e riscoperta, impressa nei muri ed erosa dal tempo, su cui si regge anche, metaforicamente, il locale.”

L’architetto vuole esaltare le imperfezioni e dar vita nuova ad oggetti che non l’hanno più:

 

“I muri con finitura a calce mostrano le imperfezioni delle pareti.
I materiali e gli arredi sono rigorosamente di recupero, dal pavimento in travertino e legno, alla boiserie delle piastrelle in ceramica smaltata lucida, dal muschio inserito nei mattoni per dare quel tocco di verde naturale che scompagina la quieta eleganza dell’ambiente fino a quel verde brillante del fogliame che sembra irradiarsi di un moto di energia che si propaga allo spazio circostante.”

Sottolinea ancora l’importanza del passato, esaltandolo anche in riferimento ad altri oggetti di decoro:

“I pezzi realizzati ad hoc, come le appliqués e le sospensioni, che contribuiscono all’illuminazione scenografica del ristorante, sono un omaggio al passato: gli artigiani locali le hanno fatte a mano ispirandosi alle lampade di una volta.
L’interno di questa suggestiva cornice è dominato da colori tenui e chiari, dai toni del verde che contribuiscono senza dubbio a creare.”

Una descrizione romantica e professionale di ciò che CiPASSO era in quel momento, è adesso e sarà in futuro.

Il servizio di sala: il tocco speciale di CiPASSO!

Il servizio di sala: il tocco speciale di CiPASSO!

Da CiPASSO cerchiamo sempre di far sentire ogni ospite a casa propria e questo grazie al nostro servizio di sala, che rappresenta la punta di diamante del nostro locale.

Siamo convinti che il servizio sia fondamentale per creare un’esperienza enogastronomica indimenticabile ed è per questo che ogni giorno ci impegniamo a coccolare ogni ospite ed a farlo sentire unico e speciale.

Il nostro servizio inizia già dalla fase di prenotazione: dopo la prima richiesta, ci assicuriamo di capire le esigenze dei nostri ospiti e di trovare la soluzione migliore per loro. Quando gli ospiti arrivano al nostro Bistrot, li accogliamo con un gran sorriso e li facciamo accomodare con gioia e passione.

 

Ci teniamo a far sentire tutti a proprio agio, ma allo stesso tempo rispettiamo la loro privacy.

 

Siamo molto attenti ai dettagli e ci piace che tutto vada per il meglio, per la totale soddisfazione di chi ci sceglie.

 

Inoltre, il nostro team di sala è sempre pronto ad assistere gli ospiti in caso di dubbi o richieste speciali.

 

Siamo disponibili a fornire consigli sui piatti o bevande, ma anche a suggerire il miglior abbinamento di vino possibile, avendo ben 7 sommelier certificati in sala.

Ma il nostro servizio di sala non si limita solo all’aspetto pratico: per noi un servizio di qualità deve anche trasmettere un’emozione. Ecco perché cerchiamo di creare un’atmosfera calda e accogliente, grazie alla cura dell’arredamento, della musica e della scelta dei materiali.

 

In sintesi, per noi il servizio di sala è fondamentale per creare un’esperienza enogastronomica indimenticabile, unica, diversa.

Cerchiamo di coccolare ogni ospite trasmettendogli emozioni e vibrazioni positive.

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Team Building CiPASSO!

Quanto è importante avere una squadra unita e felice? 

In questi giorni, tutta la squadra di CiPASSO si è riunita nella “Locanda del Pontefice”, un luxury hotel immerso nella splendida cornice dei castelli romani, con vista sul Lago di Albano, per svolgere attività di Team Building.

In un’atmosfera di pace e serenità, lontani dal caos della città, il team ha trascorso due giornate intense e ricche di sorprese!

I titolari Oleg ed Aurica hanno emozionato la squadra raccontando la loro storia ed i loro difficili percorsi di vita, dai momenti più bui fino al lieto fine chiamato CiPASSO.
Una dimostrazione di coraggio, forza di volontà, perseveranza e amore, fondamentale per raggiungere qualsiasi traguardo, qualsiasi sogno.

I ragazzi hanno avuto modo di rafforzare la loro intesa, di conoscersi meglio, di condividere le proprie idee ed i loro punti di vista.

In un clima di allegria e spensieratezza, grazie alla professionalità di tre super coach Marco Gamberini, Andrea Cosentino e Stefano Rofena la squadra ha svolto giochi formativi ed attività di gruppo ma non sono mancanti momenti di confronto, nei quali, ogni componente ha espresso il proprio pensiero ed ha condiviso le proprie esperienze e sensazioni.

Due giorni in cui la consapevolezza di essere una squadra unita, con determinati princìpi, valori e con un obiettivo comune ha rafforzato l’idea che CiPASSO non è soltanto un luogo di lavoro ma una grande famiglia.
Una famiglia in cui ci si aiuta reciprocamente, remando tutti nella stessa direzione.
Quella direzione che ci contraddistingue e ci permette, giorno dopo giorno, di creare relazioni autentiche con le persone.

 

CiPASSO, ci lavoro e me ne innamoro!

CiPASSO Bistrot: un luogo di lavoro dove la passione per la ristorazione si unisce alla felicità professionale.

Il nostro bistrot nel centro di Roma è un luogo dove è possibile gustare del buon cibo, bere del buon vino e rilassarsi in un’atmosfera calda ed accogliente; è anche un posto dove lavorare felici, gioiosi e soddisfatti è la normalità.

Noi abbiamo voglia di crescere, di allargare la famiglia e di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi: per questo, offriamo un’imperdibile opportunità di lavoro per chi è appassionato del mondo della ristorazione e vuole mettersi in gioco con impegno, serietà e professionalità.

Lavorare da CiPASSO può essere un’esperienza gratificante ed appagante per la carriera di ogni persona che ama questo ambiente.

Sei alle prime armi? Nessuna paura! Ti formiamo, ti diamo tutti gli strumenti utili a fare bene il tuo nuovo lavoro e veniamo incontro alle tue esigenze. Ti insegneremo il mestiere in tempi rapidissimi così che potrai dimostrare a pieno il tuo valore, esprimere la tua personalità e la tua creatività.

Sei un veterano? Fantastico! Ti faremo conoscere il nostro modo di lavorare, la nostra filosofia, i nostri valori e princìpi. La tua opinione e la tua esperienza saranno fondamentali, ascolteremo con entusiasmo le tue proposte!

Sarà uno scambio reciproco di idee e di informazioni.

Cosa chiediamo? Impegno, dedizione, concentrazione e puntualità.

 

 

L’ambiente di lavoro.

Lavorare da CiPASSO significa voler raggiungere gli stessi obiettivi, insieme, per crescere e migliorare, senza porsi alcun limite.

L’ambiente è amichevole, giovanile ed accogliente.

Il nostro team è composto da ragazze e ragazzi con la stessa passione per la ristorazione, per il buon cibo, e per il vino, che lavorano in modo affiatato per offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica.

Pensiamo sia fondamentale creare un’ambiente di lavoro in cui tutti si sentano a proprio agio e possano esprimere la loro creatività con entusiasmo e passione.

Ci piace che ogni componente della squadra viaggi sulla stessa lunghezza d’onda degli altri e che tutti abbiano la possibilità di crescere grazie ai consigli dei più esperti ed alle idee dei più giovani.

Siamo sicuri che lavorare col sorriso è la chiave per rendere al meglio!

 

La formazione.

Da CiPASSO diamo molta importanza alla formazione.

Crediamo che chiunque entri a far parte della nostra famiglia deve poter crescere velocemente senza ansie o stress.

Siamo sempre alla ricerca di nuove idee e tendenze nel settore della ristorazione e ci piace condividere queste conoscenze con tutto il nostro team.

Ognuno di noi non smette mai di formarsi, di imparare e di migliorarsi, perchè chi si ferma è perduto!

Mettiamo a disposizione materiale digitale (pdf., video ecc.) per far apprendere più velocemente i lavori da svolgere, per ridurre il margine di errore e per facilitare il percorso di ogni nuovo componente della squadra!

Ogni nuovo membro del team di CiPASSO viene affiancato, sostenuto, aiutato e seguito.

In fondo, siamo una famiglia e come tale ci aiutiamo a vicenda, SEMPRE!

Superata la prova, riceverai un kit di benvenuto davvero stupefacente!

 

 

Le soddisfazioni.

Lavorare da CiPASSO significa anche essere gratificati professionalmente.

Il nostro obiettivo è offrire ai nostri ospiti un’esperienza culinaria unica e indimenticabile e vedere il sorriso sui loro volti è una grande soddisfazione per il nostro team.

Inoltre, offriamo opportunità di crescita professionale ai nostri ragazzi, dando loro la possibilità di assumere nuove responsabilità e di sviluppare le loro abilità.

Stimoliamo il team con giornate di gruppo, eventi e feste aziendali che aiutano la squadra a diventare sempre più solida ed unita.

Premiamo sempre chi ci mette l’anima ed il cuore per l’azienda, chi non abbandona la nave nel momento del bisogno e chi dà il 110%.

Gli incentivi a livello economico sono solo una diretta conseguenza della lealtà e del buon lavoro che ogni componente del team svolge.

 

 

Conclusioni.

Il nostro bistrot nel centro di Roma è un luogo di lavoro dove la passione per la ristorazione si unisce alla felicità professionale. Offriamo un ambiente di lavoro amichevole e accogliente, la formazione sulle ultime tendenze culinarie, la flessibilità e l’opportunità di crescita professionale.

Se sei appassionata/o del mondo ristorazione e vuoi lavorare in un luogo dove sentirti a tuo agio, puoi inviare la candidatura all’indirizzo risorse@cipassoitalia.it .

Intervista allo Chef Adriano De Angelis

INTERVISTA CHEF ADRIANO DE ANGELIS

QUAL È LA PARTE DEL TUO LAVORO CHE TI APPASSIONA DI PIÙ?

La parte del mio lavoro che mi appassiona di più è sicuramente la sperimentazione e la creazione di nuovi piatti. Credo sia la più difficile ma anche la più gratificante.

Dopo aver sperimentato e creato un piatto, bisogna metterlo in pratica rispettando certi standard e certi valori: è molto impegnativo ma estremamente soddisfacente.

 

QUALI SONO LE SFIDE PIÙ COMPLICATE CHE UNO CHEF COME TE DEVE AFFRONTARE IN CUCINA?

Lo chef deve affrontare quotidianamente molte sfide, tra cui quella di riuscire a coordinare la squadra, ed essere quasi uno psicologo.

Nella cucina già c’è molta pressione e se un componente del team non segue una retta via, non ha chiara la strada da seguire e non è concentrato sugli obiettivi da raggiungere potrebbero crearsi delle situazioni davvero spiacevoli.

Credo sia molto importante focalizzare gli obiettivi e poi cercare, insieme alla squadra, di raggiungerli, remando tutti nella stessa direzione.

È importante essere sempre proattivi, positivi e cercare di portare il buon umore in cucina.

 

RACCONTACI LA TUA CARRIERA. DA QUANTI ANNI FAI QUESTO MESTIERE E DOVE NASCE LA TUA PASSIONE PER LA CUCINA?

La passione per la cucina nasce fin da piccolo perché adoravo stare in cucina con mia madre: a lei piaceva cucinare cose semplici mentre io amavo mischiare sapori ed ingredienti.

Dopo la scuola dell’obbligo ho scelto l’alberghiero, un’esperienza non del tutto stimolante, almeno per quella che è stata la mia esperienza.

La svolta vera e propria è stata entrare nel mondo del lavoro: una volta entrato nella cucina ho capito subito che questo è un mestiere che o lo odi o lo ami, non c’è una via di mezzo.

Di questo mestiere ho amato la creatività e l’energia che c’era all’interno della cucina, una cosa pazzesca.

La mia prima stagione la feci all’età di quattordici anni, confrontandomi fin da subito con grandi eventi come matrimoni e catering.

Tanta gente, tanto lavoro e anche tante responsabilità.

Questa prima fase del mio lavoro mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha fatto amare il mio mestiere.

Ogni giorno impari una cosa nuova, ti confronti con diverse culture, vari modi di cucinare: un lavoro dinamico a 360 gradi che mi entusiasma e mi rende felice ogni giorno.

 

QUAL È IL FATTORE PRINCIPALE CHE TI HA PERMESSO DI ARRIVARE A QUESTI LIVELLI?

La testardaggine. È fondamentale non abbattersi quando qualcosa va storto ma bisogna crederci sempre.

Questo è un mondo un po’ difficile. C’è sempre molta gelosia ed invidia, si possono incontrare persone che non vogliono farti crescere, che ti costruiscono un muro davanti.

L’importante è avere coscienza di sé stessi, non mollare, essere testardi e raggiungere i propri obiettivi con le unghie e con i denti.

 

QUALI SONO LE FONTI PRINCIPALI DA CUI PRENDI LE IDEE?

Sicuramente dall’esperienza passata, dialogando e confrontandomi con i colleghi del presente ma anche del passato.

Inoltre, anche internet ed i libri sono fonti molto importanti per produrre idee.

La creatività in cucina non è mai frutto di una sola via ma è la somma di tutto ciò, è un lavoro a 360 gradi.

 

CHEF, COME DESCRIVERESTI LA CUCINA DI CiPASSO?

Emozione, semplicità e cura dei dettagli.

Da CiPASSO è l’ambiente a fare la differenza. Il lavoro è stimolante, le persone sono cariche, positive e c’è sempre da confrontarsi e mettersi in gioco.

ADESSO Vineria-Bistrot: nuova apertura!

ADESSO VINERIA-BISTROT: a pochi passi da CiPASSO!

Visita il sito di ADESSO: https://www.adessoitalia.it/

STORIA         

Il 18 dicembre 2022 ADESSO Vineria-Bistrot è diventato realtà.

In Via dell’Orso 71, a pochi passi da Piazza Navona e nel cuore della Città Eterna, ADESSO è il nostro secondo locale dopo CiPASSO Bistrot.

Nel 2018, proprio nell’attuale location di ADESSO, aprimmo CiPASSO Vineria-Bistrot con uno scopo ben preciso: regalare un’emozione ad ogni ospite.

IL NOME

I nostri amici, clienti fedeli e fornitori, ci chiedevano spesso: “ed adesso che cosa farete, riaprirete la vineria-bistrot in via dell’Orso o no?

Abbiamo pensato di giocare proprio con questa parola, un termine che utilizziamo tutti i giorni per indicare il presente più vivo.

Nella vita è bene non rimandare mai nulla, perché il momento giusto è ADESSO!

 

VINERIA O BISTROT?

Perché dover scegliere? Vineria e Bistrot!

ADESSO Vineria-Bistrot nasce dall’idea di portare avanti il sogno di regalare emozioni ed esperienze ad ogni ospite che oltrepassa la nostra porta.

 

VINERIA PERCHÉ…

… selezioniamo le migliori etichette presenti sul mercato e diamo l’opportunità alla clientela di scegliere fra una vasta gamma di vini, al calice ed in bottiglia.
Dietro la selezione di ogni vino c’è uno studio attento, una ricerca minuziosa per fornire il miglior servizio possibile.
Abbiamo un team di Sommellier certificati, pronti a guidarti nella scelta, per un’esperienza da ricordare.

 

BISTROT PERCHÉ…

…perché la nostra mission è portare avanti la cultura enogastronomica del Bel Paese, proponendo piatti, taglieri e specialità, da gustare in una suggestiva location al centro della Capitale.
Valorizziamo la qualità delle materie prime realizzando piatti che si sposano alla perfezione con la selezione di vini proposta.

VINERIA-BISTROT PERCHÉ…

 … perché il nostro è un locale piccolo e intimo, con tavoli alti e comodissimi sgabelli firmati Sestini&Co, artigiani toscani da tante generazioni, in grado di farvi passare la serata all’insegna della comodità e del relax.

Il design è curato dallo stesso architetto di CiPASSO, Francesco Zarbano: stile minimal, ambiente caldo, tanti dettagli, bottiglie in vista ed il relax è assicurato.

VALORI E PRINCIPI

L’esperienza di CiPASSO ci ha insegnato che un menù perfetto non si compone soltanto di ottimi piatti e di vini selezionati ma anche di altri elementi che esulano dalla cucina: l’alta qualità, il rispetto per le materie prime, l’etica, la professionalità e la cordialità sono i perni fondamentali intorno ai quali ruota la nostra filosofia lavorativa ed umana.
Sani principi, rispetto continuo e costante verso i nostri ospiti e tra colleghi ma soprattutto tanta tanta voglia di migliorare e di stupirvi, con la semplicità.

 

ADESSO CiPASSO!

Le nostre due location, distanti 2 minuti a piedi l’una dall’altra, condividono principi, valori, etica, qualità ed atmosfera ma divergono nelle proposte.

Da CiPASSO è possibile degustare le preparazioni dello Chef Adriano De Angelis che esalta i sapori del mare, della terra e del tartufo, con i suoi antipasti, primi piatti e secondi. Il luogo perfetto per assaporare i gusti intensi ma delicati dei piatti tipici della tradizione regionale e romana, con sfumature contemporanee.

Da ADESSO lo chef Davide Fiorini propone taglieri, crostini e specialità varie, dalla “Burrata a Roma” alla “Lasagna del giorno”, dalla “Tartare di Manzo” al “Polpo Rosticciato”.

Ogni ospite per noi è speciale e ci mettiamo tutta la passione per farlo sentire a casa e fargli passare la miglior serata della sua vita.

Che sia da CiPASSO o da ADESSO, l’importante è andarci spesso!

Pranzo di Natale di CiPASSO: una giornata speciale.

Avete presente quel momento esatto in cui va tutto per il meglio, i pianeti si allineano, si incontrano le persone giuste e cominciano ad arrivare grandi soddisfazioni?
Questo è ciò che è avvenuto da CiPASSO.

Un team, un gruppo, una famiglia.
Una squadra che può vincere qualunque partita perché è unita dalla stessa passione, dallo stesso desiderio e dagli stessi ideali.
Un’architettura perfetta, un po’ come quelle progettate dall’immenso Francesco Borromini.
E forse è proprio questo che ha portato a riunirci per le feste natalizie in una delle location più suggestive del mondo: Terrazza Borromini.
È stato un pranzo piacevole, dal cibo alla compagnia, dagli scorci ai rumori di una Roma poetica.

Sorrisi, battute, emozioni, confronti e ringraziamenti sono solo alcuni dei momenti calorosi che abbiamo avuto modo di vivere in questa giornata di festa.

Lo sguardo su Piazza Navona, la maestosità della Capitale, l’atmosfera soft, la violinista a sorpresa che ci ha lasciato tutti a bocca aperta.

A rendere ancora più speciale la giornata è stata la sorpresa che ogni componente del team ha ricevuto: un ringraziamento speciale ed un augurio di buone feste personalizzato, con una descrizione accurata del suo percorso, della sua crescita e di quanto è importante per l’azienda.

Questo è stato il nostro magico Natale.

Grazie CiPASSO.

Qualche scatto 👇

 

Photo credit: Stefano Bruscarino
Location: @terrazzaborromini

Le risorse umane: dall’attrazione al percorso continuativo.

Il settore della ristorazione in Italia è uno di quelli maggiormente caratterizzato da un elevato turnover. Avere un continuo ricambio di personale non permette di investire sui dipendenti e di costruire standards di lavoro. Inoltre costringe spesso a cambiare cucina e modalità di servizio in sala, in base alla disponibilità di cuochi e camerieri, finendo per danneggiare, alla lunga, tutti gli altri aspetti dell’attività.

Ma allora qual potrebbe essere la strada giusta per attrarre le risorse umane e poi trattenerle? Le vie da perseguire sono sicuramente quelle della continua formazione, della motivazione, della ‘giusta’ comunicazione, della selezione delle risorse umane , dell’incentivazione e del welfare aziendale.

 

La Formazione

La formazione è importantissima nella ristorazione per avere uno staff efficace, ed è uno strumento vitale per superare le sfide odierne e future. Tutte le aziende di successo fondano la loro formazione del personale, migliorando e consolidando le capacità professionali. Potenzialmente bisognerebbe prima costruire il rapporto con la persona, poi costruire le competenze lavorative.  Per fare questo è necessario mettere al centro l’individuo e farlo sentire importante, ascoltato, supportato. Deve sentire che siamo sensibili al suo benessere. Dobbiamo imparare a creare un loop positivo che generi energia positiva in lui: “Faccio di tutto per darti modo di fare bene, se fai bene ti carichi e fai ancora meglio!”. Questo è il vero segreto della formazione. Parlando di formazione s’intende sia quella per le nuove risorse, sia la formazione continuativa per il ristorante, sia per la direzione, che per l’intero personale. Formazione continua con obbiettivi chiari a breve e medio termine, oltre che KPI misurabili sull’incremento delle performance delle singole persone e del team. La formazione in cucina e in sala dovrebbe essere on the job e con corsi vari (tecniche di cucina e di sala, tecniche di vendita e comunicazione, marketing…) su tutti i livelli, focalizzati su obbiettivi reali oltre che esperienze reali. Un ristorante che include questo tipo di attività nel suo bilancio e nella pianificazione otterrà poi gran coinvolgimento del personale e un miglioramento dei profitti. Tutto questo genererà un effetto specchio, che farà sì che i dipendenti si identifichino maggiormente con l’impresa e siano così più motivati, dato che vengono tenuti in considerazione anche al di fuori delle attività quotidiane di lavoro.

 

Le Motivazioni

Per essere al massimo della loro resa professionale i collaboratori, devono essere anche adeguatamente stimolati. Sono infatti le motivazioni profonde, per lo più di ordine psicologico ed emotivo (piuttosto che di natura razionale e logica), che spingono le persone ad agire. Quindi per poter influire sul comportamento degli individui, bisogna conoscere i meccanismi motivazionali e far leva su di essi. Il dipendente non motivato diventa svogliato ed improduttivo. Bisogna far scattare anche altre molle che gratifichino la personalità umana su piani superiori. Ciò è tanto vero quanto è elevato il livello professionale del dipendente. Elogi e rimproveri devono essere tempestivi, giustificati e franchi, non eccessivi sia nel bene che nel male. Ma come fare per ottenere la motivazione dallo staff? Innanzitutto, occorrerà individuare in ciascun lavoratore la leva motivazionale personale. Occorre capire qual è quel quid che sprona ogni singolo membro dello staff a dare il meglio di sé. Bisogna poi trovare la leva motivazionale dello staff intero considerato come team unico, determinato a raggiungere un obiettivo specifico, accettato e condiviso da tutti. Per fare questo si dovrà vivere il più possibile l’operatività aziendale: solo in questo modo ci si potrà render conto di come vanno realmente le cose. Dobbiamo farci carico della responsabilità di riuscire a rendere appassionati tutti gli elementi della nostra squadra.

 

La Comunicazione

La comunicazione deve essere frequente, ordinata, precisa e soprattutto sincera. Ogni giorno si riparte da zero, ogni giorno qualcosa cambia, ogni giorno c’è qualche problema da gestire e in questo contesto di instabilità dobbiamo pensare a come migliorarci ogni giorno. È pertanto necessario che sia presente un flusso di comunicazione che tranquillizzi, organizzi, semplifichi e motivi, al fine di trasferire un mood di sicurezza, semplicità e miglioramento continuo. Il team vuole e deve essere gestito! Per fare questo dobbiamo necessariamente organizzare molto bene la nostra comunicazione al fine di garantire che le informazioni utili vengano passate in maniera efficace. Questo sia al gruppo di lavoro, tramite team briefing pre-servizio, post-servizio, riunioni settimanali e mensili; sia ai singoli componenti tramite incontri one to one e processo di valutazione semestrale (revisione competenze e valutazioni ambizioni). Ma la cosa più importante di tutte è adottare una comunicazione sincera. Sincera vuol dire prendersi cura del personale, quindi creare prima di tutto un rapporto umano improntato sull’ascolto prima del parlato.

 

La Selezione

La selezione delle risorse umane è il primo passo che bisogna compiere per dare vita a un nuovo staff o per ampliarne uno già esistente con l’inserimento di nuovi esponenti. Una delle cose più importanti che un responsabile delle risorse umane farà in un ristorante è garantire che siano impiegate le persone ‘giuste’. Partiamo dal fatto che il dipendente ideale non esiste nella realtà, ma esiste solo nella nostra testa. Ammesso questo bisogna concentrarsi sui lati positivi di un candidato, vedere se questi sono la base di un buon collaboratore. C’è sempre tempo per correggere le lacune lavorative di qualcuno e migliorarlo, ma di fondo ci vuole una buona base di partenza: attenzione ai dettagli, puntualità, rispetto delle regole, del titolare, della squadra, rispetto della morale e dell’etica. Ma sopra ogni cosa l’onestà: questa è forse una delle qualità a cui si pensa per prime. Infatti, ci vuole onestà sia per quanto riguarda il denaro in cassa, che per le ore lavorate ecc…

 

L’Incentivazione

Lincentivazione è l’insieme di possibilità che vengono date al singolo operatore per portarlo al successo e un team di successo è sinonimo di business di successo! Bisogna dare piccoli obiettivi da raggiungere o premiare, prestazioni lavorative eccezionali con continui feedback positivi per tenere apprezzata e motivata la persona. È particolarmente importante far conoscere ad ogni dipendente quello che è il percorso da dover svolgere e i tempi necessari per migliorare la propria posizione all’interno della squadra. Occorre misurare la produttività dei dipendenti e dare dei ‘premi’, delle gratifiche a chi fa bene il proprio lavoro. Non sempre si tratta di soldi ma il ‘rewarding’ (premiare) è importante anche quando si tratta di una pacca sulla spalla o di una menzione davanti al resto dello staff, per sottolineare l’impegno profuso o il rispetto degli orari di lavoro, o una buona produttività di un cameriere, o di un sommelier. Si possono anche usare dei meccanismi di incentivazione legati alle vendite, nella forma di gratifiche monetarie ma anche un coupon per il cinema, un biglietto per un concerto.

 

Il Welfare Aziendale

Il welfare aziendale è l’insieme di iniziative, beni e servizi che l’azienda mette a disposizione dei propri dipendenti, per aumentare il loro benessere e favorire la conciliazione tra vita privata e professionale, in particolare su aspetti come la sicurezza e la salute dei lavoratori. Infatti, il benessere dei dipendenti è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’intera azienda poiché permette di incrementare i benefici sia termini fiscali, produttivi, psicologici e relazionali. Le politiche di welfare sono oggi considerate tra le leve più importanti della gestione del personale per tre motivi principali: vengono ritenute uno strumento per migliorare il benessere dei lavoratori, in particolar modo nelle medie e piccole imprese, rappresentano un’evoluzione dei pacchetti di benefit aziendale e, infine, costituiscono una nuova leva di Total Reward con un’incidenza maggiore nelle grandi realtà rispetto alle piccole. In questo modo, l’azienda o organizzazione che sia, assume il ruolo di strumento funzionale per favorire il work-life balance del lavoratore e valorizzare il suo tempo libero e delle sue famiglie. Ma non solo: attuare un piano di welfare aziendale aumenta il potere d’acquisto delle famiglie senza che ne aumenti il reddito imponibile. Con il welfare aziendale, si può decidere di rimborsare delle spese già sostenute dal lavoratore o di erogare in anticipo dei servizi. E questo si aggiunge ai benefit aziendali più conosciuti come i buoni pasto, gli incentivi per il tragitto casa-lavoro e per la mobilità sostenibile, la sanità integrativa e così via. Inoltre, anche lo smart working è considerato oggi sempre più un benefit all’interno del welfare aziendale.

 

Marta Chessa

Responsabile risorse umane per CiPASSO Bistrot.

 

 

CiPASSO: la seconda location nel cuore di Roma

Il 19 Novembre, in una giornata autunnale, in Via Metastasio 21, al centro di Roma, a pochi passi dalla camera dei deputati e dal Pantheon, c’è stato un piccolo via vai di persone.
Vecchi amici, clienti consolidati, passanti, curiosi. Quasi sussurrando CiPASSO ha aperto le porte della sua seconda location.
Con l’eleganza che ci ha sempre contraddistinto abbiamo deciso di continuare la nostra avventura, spostandoci di pochi passi.

Negli anni precedenti vi abbiamo conquistato con la nostra cura per i dettagli, con un ambiente dalle luci soft, dai colori caldi e con cibo e vino di qualità. Adesso vogliamo darvi ancora di più, con una location ancora più grande, progettata dall’architetto Francesco Zarbano, specializzato in restyling di wine-bar, enoteche e ristoranti. La cura di sempre ma con un maggior numero di coperti, per accogliere e permettere di vivere un’esperienza unica da CiPASSO a sempre più persone.

Siamo aperti tutti i giorni, dalle 12 alle 24, con un team in continua formazione, per essere sempre al passo con le nuove tendenze. I nostri sommelier sono sempre disponibili per consigliarti il miglior vino abbinato al piatto scelto. Fiore all’occhiello del nostro locale è infatti la grande cultura e la minuziosa selezione di cantine. Nella nostra cantina vantiamo vini di altissimo pregio come Ornellaia, Sassicaia, Amarone e Barolo; insieme ai vini più conosciuti e apprezzati come il Primitivo, il Negroamaro, il Susumaniello, il Cesanese, e tanto altro ancora.

Altra grande novità è il nostro nuovo chef, Matteo Tasciotti, con cui abbiamo ideato piatti che uniscono tradizione italiana e creatività.

Immancabili ed indimenticabili restano i nostri crostini, marchio di CiPASSO, gustati ed apprezzati da persone provenienti da ogni dove.

Sai che quest’anno abbiamo preparato più di 5K crostini cacio e pepe?

E poi ancora i taglieri, con la nostra prelibata scelta di salumi e formaggi, i primi ed i secondi, sempre diversi perché sfruttiamo materie prime di stagione, ed una carta dei dolci in continua evoluzione.

Infatti non abituarti mai troppo al nostro menù, cambia continuamente!

­Ed in quale modo poi terminare un pasto delizioso se non con un ottimo caffè?
Non volendo lasciare nulla al caso e per un’esperienza perfetta a 360° abbiamo scelto un caffè di alto pregio come quello Antonelli.

Così è nato il secondo capitolo della nostra storia, fatta di amore e passione.

Nel cuore di Roma, un piccolo gioiello enogastronomico dove perdersi tra i sapori della nostra penisola.